Koshiro Hino – chitarra el.
Akihiko Ando – sax
Tetsushi Nishikawa – batteria
Atsumi Tagami – basso el.
Altra band nipponica e altro concerto fuori dagli schemi, grazie ai Goat, una formazione di giovani e talentuosi musicisti provenienti da Osaka.
Il loro sound deriva da un approccio micrometrico, uno sfasamento temporale che provoca una sorta di trance ritmica.
Potrebbero ricordare alcune illuminate composizioni del minimalismo statunitense, ma la loro diversità consiste nella ricerca della perfetta fusione tra suoni smorzati e noise, spalmati sopra un tappeto melodico, percepito al contempo come urbano e tribale.
Anche in questo caso i tentativi di apporre delle etichette appaiono del tutto aleatori, vista la capacità di elaborare composizioni fortemente personali.
In definitiva è un’altra bella (e, una volta di più, unica) occasione di ascoltare punti di vista inusuali della scena musicale giapponese.