Chi siamo
Chi siamo
– Salvatore Sciarrino
Area Sismica is a non-profit Cultural Association.
It’s been founded in 1991, with the aim of organizing concerts and tours of actual and heterodox music.
Born by pure passion, Area Sismica began its activity in june 1991, with the first Festival of Innovative Music. The experience was repeated in 1992, ’93, ’94 and 2000.
From 1993 Area Sismica began to organize sheer musical seasons, beside the festivals.
It’s pointless to describe or to label in a default genre what Area Sismica usually proposes, because it’s really various and it sweeps from contemporary to traditional music, from jazz to rock.
The common denominator is to succeed in shifting the boundaries of the different musical genres.
Area Sismica also aims to let tradition and innovation cohexist. In this historical phase, the cultural, thus musical, hybridisation is the most valuable element, even if the uncritical use of stereotypes belonging to traditional cultures, is more and more frequent for manneristic paintings.
For these reasons the exemples of well-made unions between traditional and actual music forms, have to be brought out.
“La trasversalità è quello che colpisce già nel nome: area sismica, cioè instabilità, movimento, trasformazione, problematicità, natura dell’uomo e del pianeta. Area Sismica è un’associazione proiettata al costruire appartato ovvero volto a ciò che ancora non esiste: immaginazione necessaria. […] Qui si diventa amici, si discute, si condivide lo stesso spazio semplice. È certo questo il presupposto di qualsiasi rapporto umano ed è la base della società e di un vero comunicare fuori dall’inquinamento per eccesso di dati. Noi siamo in aperta campagna in un luogo non ufficiale, ma vero e irreale, ideale rispetto agli spazi urbani e ufficiali della musica.” – Salvatore Sciarrino
Area Sismica è un’Associazione di Promozione Sociale priva di scopi di lucro.
Fondata nel 1991, ha lo scopo di divulgare la musica attuale ed eterodossa attraverso l’organizzazione di concerti, tournée, work-shop, laboratori e incontri formativi di vario genere.
Inutile descrivere o etichettare in un genere predefinito ciò che normalmente Area Sismica propone, poiché spazia dalla musica contemporanea a quella elettroacustica, dal jazz all’improvvisazione radicale.
Il comune denominatore è lo spostamento, la fusione dei confini dei vari generi musicali.
Infatti in questi anni il palco di Area Sismica ha visto artisti di ambiti diversi, da Stefano Scodanibbio a David S.Ware, da Fred Frith a Rohan De Saram, da Otomo Yoshihide a Tom Cora, da Rob Mazurek a Yannis Kyriakides, da Bob Ostertag a Fabrizio Ottaviucci, a Irvine Arditti e così via.
La sede di Area Sismica, in cui ha traslocato nel 2001, è una sala progettata espressamente per dare dignità e trasmettere tutte le emozioni che uno spettacolo dal vivo può dare.
Molte registrazioni sono state utilizzate da etichette discografiche internazionali per produrre CD live, come ad esempio i concerti degli Open Border, formazione creata per il Forlì Open Music 2018 – con Ken Vandermark, Hamid Drake, Gianni Trovalusci e Luigi Ceccarelli – Thollem McDonas, dei Lean Left (Paal Nilssen-Love, Andy Moor Ken Vandermark e Terry Hessel), di Luc Ferrari interpretato da Ciro Longobardi, degli Ongaku2, del Collettivo di Resistenza Culturale, del trio Daniel Carter, William Parker e Federico Ughi, ecc.
Years Experience
Ha inaugurato la propria attività con il Festival di Musiche Innovative. L’esperienza fu ripetuta nel 1992, ’93, ’94 e 2000.
Successivamente Area Sismica ha cambiato approccio, passando dai festival alle rassegne, per rendere più incisiva la divulgazione di ambiti musicali sempre meno fruibili in Italia, diluendo in mesi quanto normalmente si concentra in diversi giorni di festival.
Dal 2011, prima in Italia, organizza un Festival dedicato alla Musica Contemporanea Italiana.
Nel 2014 ha proposto a Forlì uno dei tre eventi svolti nel mondo dedicati a Lindsay Cooper, in cui si sono esibiti i leggendari Henry Cow, a 35 anni dal loro ultimo concerto.
Nel 2016, assieme alla Rassegna di Nuova Musica di Macerata, ha organizzato il concerto a Forlì e le sessioni di registrazione delle composizioni per quartetto d’archi di Stefano Scodanibbio, interpretate dall’Arditti Quartet.
Dal 2015 organizza il Forlì Open Music, festival votato all’audience development che si tiene in centro a Forlì in forma gratuita e che presenta concerti dalla musica classica alla contemporanea, passando dal jazz e dalla musica elettroacustica.
Nei prossimi giorni
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