MASSARIA / SCHIAFFINI (Ita)

Rassegna Musiche Extra-Ordinarie

Andrea Massaria: chitarra elettrica, elettroniche
Giancarlo Schiaffini: trombone

Un monumento come Giancarlo Schiaffini non poteva mancare all’Area Sismica e l’opportunità di averlo con un altro grande musicista italiano da esportazione come Andrea Massaria, è stata colta al volo.
Reduci dall’incisione di Corlindilindoli, edita dall’illumina etichetta Setola di Maiale, basata sulla partitura grafica del futurista Fortunato Depero, “Verbalizzazione astratta di signora”, una poesia sui generis con cui Depero, che fu scultore, pittore e pubblicitario, descrive in brevi capitoli una donna, utilizzando il linguaggio tipico del futurismo, carico di metafore, assonanze e immagini che evocano sensazioni e privo di strutture sintattiche e grammaticali tradizionali.

Quella di Massaria e Schiaffini è una musica di forte ricerca, che si avvale dello stile unico e assolutamente personale sviluppato negli anni dai due per sganciarsi da ogni etichetta di genere, dando vita a un mix che raccoglie spunti dalla musica classica contemporanea, da Luigi Nono a Karlheinz Stockhausen, così come dal jazz e dalla musica da film.
Schiaffini e Massaria si dilettano nella creazione di stanze sonore in grado di suggerire atmosfere non legate alla melodia o allo sviluppo della frase, ma capaci ugualmente, come un quadro di Pollock, di suscitare sensazioni estemporanee.

Andrea Massaria, dopo aver svolto un’intensa attività come chitarrista classico specializzandosi in particolar modo nel repertorio di Bach, Villa Lobos e Barrios Mangorè, dal 1990 si dedica al jazz, alla musica contemporanea, alla sperimentazione e più
approfonditamente all’improvvisazione creativa fusa con i concetti armonici e melodici della musica classica contemporanea. Suona con innumerevoli progetti e musicisti, tra cui Jack McDuff, Bobby Durham, Lee Brown, Shawn Monteiro, Pasquale Mirra, Mark Abrams, Zlatko Kaucic, Butch Morris, Ernie Adams, Dee Alexander, Greg Ward, Michele Rabbia, Oliver Lake, Bruce Ditmas, Mat Maneri.

Giancarlo Schiaffini è una colonna vivente della Storia della Musica, non solo italiana. Basterebbe dire che a lui è dedicata una voce della prestigiosa Biographical Encyclopedia of Jazz (Oxford University Press) e dall’Enciclopedia della Musica (Utet/Garzanti). Ha partecipato alle prime esperienze di free-jazz in Italia negli anni ’60. In quel periodo ha cominciato la sua attività di compositore ed esecutore nel campo della musica contemporanea e del jazz. Nel 1970 si perfeziona a Darmstadt con Karlheinz Stockhausen, Gyorgy Ligeti e Vinko Globokar. Ha suonato in tutto il mondo con i più importanti musicisti, tantissimi, tra qui ricordiamo John Cage, Karole Armitage, Luigi Nono, Giacinto Scelsi, Gruppo di Improvvisazione di Nuova Consonanza, Franco Evangelisti, Mario Schiano, Lol Coxhill e Thurston Moore.

Ingresso €10
area sismica è un circolo arci

Nei prossimi giorni