Rassegna Musica Inaudita
pianoforte
Grande ritorno di un pianista dalla grande passione per il contemporaneo, tenuta a battesimo nel 2005 da Karlheinz Stockhausen a Kuerten. Musicista rivelazione della Biennale Musica di Venezia 2014, offre una interpretazione del tutto personale con “… sofferte onde serene …” di Luigi Nono. Per questo, Francesco Prode è stato definito dalla critica nazionale e internazionale “simbolo della nuova musica”.
Nel 2014 Prode è il pianista ufficiale del New York City Electronic Music Festival. Grazie alla sua straordinaria capacità di essere profondamente dentro codici culturali ed interpretativi differenti, riesce a cogliere l’essenza musicale dei compositori di tutto il mondo: dalla Corea del Sud, alla Cina, alla Francia, agli Stati Uniti.
In Italia ed in Europa, le affinità elettive di Prode lo conducono a dialogare e lavorare attivamente con compositori del calibro di Philip Glass, Ivan Fedele, Denis Smalley, Marco Stroppa, Mark Andre, Alessandro Solbiati, Martino Traversa, Riccardo Panfili, Colombo Taccani, Vittorio Montalti, Lasse Thoresen,
Numerose le sue prime esecuzioni, tra cui la prima mondiale di 2×5 e City Life di Steve Reich nella Sala Sinopoli del Parco della Musica di Roma.
Ha suonata all’ Accademia Chigiana di Siena con il violoncellista Francesco Dillon per i 90 anni di Kurtag e insieme al pianista Emanuele Torquati per il Festival Musik im Riesen a Wattens-Innsbruck con Philip Glass
“A proposito di Prode. E’ un fenomeno. Gran virtuoso per tecnica, gran testa, un vero ri-creatore”. Mario Gamba, il Manifesto
Programma musicale:
Mark Andre IV 1 2009-2010
György Kurtag Splinters 1978
Philip Glass Mad Rush 1979
John Cage Dream 1948
Karlheinz Stockhausen Klavierstucke IX 1960
ingresso €10
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