Pierantonio Pezzinga HAIKUFESTIVAL: Joe McPhee’s CLIFFORD THORNTON MEMORIAL QUARTET (in esclusiva) | ANTONIO RAIA & RENATO FIORITO

HAIKUFESTIVAL dedicato a Pierantonio Pezzinga

Rassegna Musiche Extra Ordinarie e Musica Inaudita

ANTONIO RAIA & RENATO FIORITO
Joe McPhee’s CLIFFORD THORNTON MEMORIAL QUARTET – in esclusiva –

 

ANTONIO RAIA & RENATO FIORITO

Antonio Raia: sax
Renato Fiorito: regia del suono

Antonio Raia è un giovane musicista e improvvisatore napoletano, definitivamente esploso con “Asylum”, album pubblicato nel 2018 dalla Clean Feed Records dopo molte esperienze in studio e dal vivo, al fianco di nomi come Chris Corsano, Adam Rudolph, Elio Martusciello, Alvin Curran, KenVandermark, etc.

Acclamato dalla critica, protagonista assoluto del disco è il sax, suonato senza sovrastrutture né filtri, in modo viscerale, vibrante, scarno e poetico, che sembra incarnare, sia nei momenti più esplosivi e vulcanici sia in quelli più pacati e riflessivi, la bellezza struggente e disperata della metropoli partenopea.

Di fondamentale importanza, in tutto ciò, è l’apporto del “partner in crime” Renato Fiorito, fonico e compositore elettroacustico, attento regista del suono di questa performance.

>> A SEGUIRE:

CLIFFORD THORNTON MEMORIAL QUARTET – in esclusiva –

Joe McPhee: trombone a pistone
Makoto Sato: batteria
Daunik Lazro: sax
Jean-Marc Foussat: synth

Nell’anno del suo 80mo compleanno, Joe McPhee celebra la sua profonda amicizia con il leggendario Clifford Thornton con un concerto, in esclusiva per Area Sismica, dedicato alla sua figura, dove suonerà il trombone a pistone appartenuto a questo importante musicista afroamericano.

La formazione scelta è quanto di più eclettico e siderale si possa immaginare, a partire dal batterista giapponese Makoto Sato, il sassofonista Daunik Lazro e Jean-Marc Foussat alle elettronicheentrambi francesi.

Joe McPhee, vera e propria leggenda vivente, è da decenni una delle figure più rappresentative della musica afroamericana. Proprio con la Freedom and Unity di Clifford Thornton incide nel ’69 la sua prima registrazione come side man e il suo primo album da leader, Underground Railroad. Inizia fin da subito a esplorare tecniche estese del proprio strumento e l’uso dell’elettronica. Sviluppa perciò un “pensiero obliquo” applicandolo al suo approccio improvvisativo, donandogli una personalità ben definita e unica.

La cifra di Joe McPhee è proprio questa continua ricerca dello spostamento e della fusione di vari orizzonti musicali. Con una carriera che dura da oltre 50 anni e oltre 100 registrazioni, non ha mai smesso di forgiare nuove connessioni per sperimentare punti di vista diversi.

La critica internazionale si può sintetizzare in questa semplice frase: “La sua interpretazione del sax rimane una meraviglia, una delle più belle voci del pianeta, anche quando raggiunge i limiti estremi del jazz.” 

 

ingresso €15 | Area Sismica è un circolo arci

 

Nei prossimi giorni